Pagina all’insegna della memoria e del servizio pubblico quella di Rai2 andata in onda il 2 Giugno a partire dalle ore 21.05, in occasione della Festa della Repubblica, raccontata in un documentario inedito di 50 minuti scritto da Michele Santoro intitolato “C’? qualcuno” narrata dalla voce di Alessandro Haber accompagnato dalle musiche di Nicola Piovani, gli attimi convulsi dei soccorsi di Rigopiano corredato dei filmati originali dei Vigili del Fuoco.
Non facile la pagina presentata dai Rai2 dalla rete di Ilaria Dallatana, non a caso la data scelta per programmarla, un vero tributo ai valorosi uomini dei Vigili del Fuoco e di tutti i soccorritori intervenuti quella maledetta notte del 18 gennaio 2017 a Farindola all’Hotel Rigopiano dove hanno perso la vita 29 persone, immagini inedite mai trasmesse in Tv, ricche di significato, di dolore e senso del dovere delle forze dell’ordine, che la Rai ha voluto ospitare sul palco in rappresentanza anche la serata conclusiva di Sanremo 2017 condotto quest’anno dall’accoppiata Carlo Conti e Maria De Filippi.
Al centro del documentario, lo straordinario lavoro dei soccorritori, le storie che s’intrecciano di tanti superstiti con quelle degli angeli che li hanno salvati, in condizioni disumane, tra vento neve e bufere.
Santoro nel presentare il documentario nell’anteprima davanti ai parenti delle vittime, aveva tenuto a specificare: ?Non deve accadere che la ?retorica sui valorosi soccorritori? cancelli i morti, la sofferenza dei sopravvissuti e la ricerca e l?accertamento di eventuali responsabilit??.
Il giornalista ha mantenuto la parola in un documentario fluido, emozionante, pieno di dedizione verso il prossimo, di sofferenza, tristezza per chi non ce l’ha fatta, immagini che rimarranno negli occhi dei telespettatori, il dolore dei Vigili del Fuoco e di tutti i soccorritori mentre estraggono le vittime, con il rammarico di non poter essere riusciti a salvare tutti, immagini simbolo dell’Italia degli onesti e volenterosi, le immagini del cucciolo di pastore abruzzese salvato e abbracciato dagli uomini in divisa.
Pi? che un documentario un documento di Storia contemporanea, per non dimenticare e far spegnere i riflettori sulle zone del terremoto, attualmente ancora in fase di ricostruzione, raccontato in punta di piedi senza eccedere e tirare per la giacca nessuno, senza spettacolarizzare e puntare il dito, ma solo documentando la tragedia e il ricordo di chi non c’? pi?, plauso oltre che a Santoro e alla produzione va a Ilaria Dallatana per la sua scelta azzeccata e gradita dai telespettatori ammutoliti davanti al video.
Il documentario termina alle 21.54 per dare la linea al film Salvo D’Acquisto il valoroso carabiniere eroe del diciannovesimo secolo durante il secondo conflitto mondiale, interpretato da Beppe Fiorello.
Fontal