Un nuova tegola per Gigi D’Alessio si sta abbattendo sul cantante partenopeo, verra processato per evasione fiscale? a settembre cosi ha deciso il Gup, la notizia era stata scritta dal giornale il Tempo, qualche giorno fa.
A rilanciare la notizia anche Napoli today , in cui secondo le risultanze delle indagini portate avanti dalla Procura di Roma D’Alessio, proprietario del 95% della societ?Ggd Productions srl,?in concorso con il socio Antonio Albo, socio del 5% e con i due legali rappresentanti che si sono avvicendati nell? azienda tra il 2009 e il 2010, avrebbero presentato ?un?infedele dichiarazione fiscale delle imposte dirette e dell?Iva per l?anno d? imposta 2010, omettendo di indicare elementi attivi di reddito per 6.040.555 euro, evadendo l? Ires per 997.581 euro e l? Iva per 770.613 euro?.
L’Agenzia Ansa ne aveva parlato l’aprile scorso e riportava che a?sollecitare il processo per il cantante napoletano era stato il pm Francesco Saverio Musolino. Al centro della vicenda, fatti risalenti al 2010. Il reato contestato a D’Alessio e’ quello di occultamento o distruzione di documenti contabili riconducibili a una delle societ? incaricate di curare la sua immagine.
Dopo i guai finanziari del 2013, per il mancato pagamento dell’auto Mercedes McLaren da 500 mila euro,? i debiti riportati dal Corriere nel 2016 della ?Gigi D?Alessio Holding?, cio? l?insieme delle societ? riconducibili al cantante napoletano,con debiti superiori al numero dei dischi venduti: 25 milioni contro 20 milioni. A fronte dei finanziamenti era stato ipotecato praticamente l?intero patrimonio immobiliare di famiglia e pignorata ogni fonte di reddito. Su due mutui Mps, per esempio, uno per la casa in Sardegna e uno per quella di Roma, c?? un piano di rientro delle rate scadute. Unicredit sulla villa di Porto Rotondo ha ottenuto un?ipoteca dopo un?azione giudiziaria cos? come in garanzia sono finite anche ville, terreni, appartamenti e societ?. Una massa di denaro in prestito che genera oneri, interessi, rate, cambiali.
Nel 2017 inoltre era stato prosciolto dall’accusa di rapina,dalla prima sezione penale della procura da Roma per una vicenda risalente al 2007, all’epoca il compagno di Anna Tatangelo, per il quale il pm Cristiana Macchiusi aveva chiesto una condanna a 3 anni di carcere, era accusato di avere derubato due paparazzi delle loro macchine fotografiche.
Fontal ?