“Techetechetè” è l’appuntamento dei telespettatori su Rai1 con la tv dei ricordi, della bella musica, di una televisione di altri tempi, ormai è diventato un momento che fa parte della tradizione degli italiani.
Il format un cult che fa impennare gli ascolti, dell’access prime time, il prezioso capitale della storia della Tv custodito e rielaborato da Teche Rai, per la maggior parte digitalizzato, piace a tutta la famiglia.
Quest’anno «Techetechetè» ha anticipato la sua programmazione, già in primavera per tenere compagnia ai telespettatori e fare da supplente alle trasmissioni di Rai1 sospese a causa dell’emergenza Covid-19.
Durante l’estate a partire da luglio, la trasmissione è andata in onda tutti i giorni, nel consueto orario subito dopo il tg più seguito, a partire dalle ore 20.45 minuto prima, minuto dopo, fino alle 21.30 della prima serata.
Fatto sta che gli spezzoni della tv, sapientemente rimontati registrano ogni giorno un grande successo, la crescita stagione dopo stagione lo testimoniano, la media stagionale fino ad ora è di 3.320.000 spettatori e del 17,4% di share, uno straordinario risultato.
La prima edizione della trasmissione andò in onda nel 2012, con un nome differente “Il nuovo che fu“, realizzata da Elisabetta Barduagni, insieme a Massimiliano Canè, Giulio Calcinari, Salvo Guercio, Emilio Levi, Carlo Posio. Assistenti al programma Francesca Di Ciccio, Carlo Vani. Web social Bruno Mastroianni.
Per la cronaca ieri la trasmissione ha registrato il 16.7% di share e incollato al video 3.206.000 spettatori, di fatto superando anche la prima serata della rete che ha segnato il 13.1% e 2.101.000 spettatori con “La Mossa del Cavallo”.
Ieri la puntata intitolata “Gran Bazar” era stata dedicata alla band di successo degli anni 80 “Matia Bazar“, commentata come sempre sui social dai telespettatori e che s’impone sempre sul competitor “Paperissima Estate” di Canale5 che ieri sera si è fermato al 12.2% di share.
Marco Ferraglioni