DPCM: BOZZA DEGLI AIUTI A SOSTEGNO ECONOMIA

Le nuove restrizioni

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, lo aveva annunciato ieri in conferenza stampa, a rete unite agli italiani, in sintesi ecco gli aiuti economici su cui il Governo sta lavorando, e che saranno sul tavolo nel Consiglio dei Ministri che si riunirà tra oggi e domani per varare il decreto legge, per un totale di 4/4,5 miliardi di euro, così come riporta il Corriere.it.

  • IMU : via la seconda rata quella che si paga il 16 dicembre, indennizzi a fondo perduto, credito d’imposta sugli affitti a beneficiarne le aziende dei settori colpiti dalle nuove restrizioni.
  • CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: che riguarderà più o meno 350 mila imprese, superiore a quello già corrisposto con il decreto Rilancio, che probabilmente verrà erogato probabilmente entro l’11 novembre dall’Agenzia delle entrate in modalità automatica.
  • INDENNIZZI : a quanto è riportato sul quotidiano, ad aziende e ristoranti e partite IVA , le misure riguarderanno le attività che verranno temporaneamente chiuse, sia quelle che subiranno tagli nell’orario e nei giorni di apertura, senza limiti di fatturato, a differenza dei precedenti ristori a fondo perduto. Il provvedimento riguarderà ristoranti, bar, pub gelaterie, pasticcerie, cinema, teatri, sale giochi, discoteche, palestre, piscine, centri benessere, impianti sciistici, le aziende con fatturato fino a 5 milioni riceveranno l’indennizzo entro metà novembre per le altri grandi imprese entro la fine dell’anno. L’importo, commisurato al fatturato, sarà superiore a quello previsto dal dl Rilancio, inoltre una indennità di mille euro per gli stagionali del turismo, dello spettacolo e i lavoratori dei centri sportivi, per i lavoratori occasionali e intermittenti e i venditori a domicilio. Il Reddito di emergenza, destinato ai bisognosi che non hanno i requisiti per ottenere il Reddito di cittadinanza, verrà prorogato per il mese di novembre.
  • FORZE DELL’ORDINE: Stanziamento di risorse per gli straordinari, impegnate in servizio;
  • CIG E LICENZIAMENTI: entrerà anche una prima tranche dell’ulteriore proroga della cassa integrazione che per le aziende che vi hanno fatto ricorso in maniera continuativa, scadrà a metà novembre, la proroga potrebbe essere di 6 settimane, per arrivare al 31 dicembre o di 10 per arrivare al 31 gennaio, fino al 31 gennaio dovrebbe essere prorogato anche il blocco dei licenziamenti per chi usa la cig.
  • SETTORE AGROALIMENTARE: sono previsti aiuti ancora da definire, alle aziende del settore;

Naturalmente si attende il varo del Decreto Legge, in discussione nelle prossime ore, dove verrà diramato il testo ufficiale con tutte le misure, dettagliate ed effettivamente in vigore.

Redazione News