“Ore 14” la trasmissione in onda nel primo pomeriggio, dal lunedì al venerdì su Rai2, si sta rivelando un grande successo, a tre anni dal suo lancio si sta imponendo sempre di più nei palinsesti della seconda rete pubblica, un lavoro minuzioso e certosino quello di Milo Infante, che studia passo passo i casi che tratta fino all’ultimo secondo dalla messa in onda.
Una televisione di spessore e mai urlata, quella del format che giorno dopo giorno sta calamitando centinaia di migliaia di telespettatori, in onda dagli storici studi di Corso Sempione di Milano, una bella pagina di tivù.
Gli ingredienti semplici ma che funzionano, i casi di cronaca più dibattuti, visti e raccontati da più angolazioni, con gli ospiti fissi straordinari come Monica Leofreddi e la criminologa Roberta Bruzzone, e un ventaglio di ospiti che ruotano e arricchiscono il talk show.
Milo Infante non ha bisogno di presentazione, è uno che ha tanti anni di tv alle spalle tanta esperienza, caratterizzato da un garbo di altri tempi, uno studio sobrio e spazioso, con le inquadrature da più angolazioni che ne fanno una televisione fruibile.
Il segmento orario è passato dal 3% di share al 7% medio di questa ultima stagione, punte oltre il 9% in una fascia molto difficile, dove da padrona la fanno le soap opera, per la cronaca ieri “Ore 14” ha segnato il 6.74% di share, incollando al video 744.000 telespettatori, punte oltre l’8.5% di share.
La trasmissione a nostro giudizio è pronta per passare in onda in prima serata, sulla scia di “Quarto Grado”, dove potrebbe portare una ventata di rinnovamento su Rai2 e sicuramente un incremento di telespettatori.
Redazione