Passato e Presente

La rivendicazione su Trento e Trieste

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La rivendicazione territoriale su Trento e Trieste è uno dei motivi per cui l’Italia entra nel primo conflitto mondiale. Ne parlano Paolo Mieli e il professor Antonio Gibelli a “Passato e Presente”, in onda mercoledì 24 maggio alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. I primi di novembre del 1918 avviene lo sfondamento delle linee austroungariche, con la decisiva vittoria di Vittorio Veneto, e il 3 novembre le due città vengono occupate dai soldati italiani: l’esercito del generale Diaz entra nelle strade accolto da una popolazione stremata ma festosa. Lo stesso giorno l’Italia firma l’armistizio con l’Austria Ungheria. Il 4 novembre sui tetti delle due città sventola il tricolore.
Molti irredentisti – gli italiani di nazionalità austroungarica che sognavano la liberazione – hanno perso la vita in guerra, come il trentino Cesare Battisti o il capodistriano Nazario Sauro, e non hanno visto realizzato il proprio sogno; per altri, quelli tornati a casa come il triestino Giani Stuparich, è il coronamento di una lunga battaglia.

Fonte: Ufficio Stampa Rai