Dopo il passaggio a mediaset di Bianca Berlinguer, tanti sono stati i nomi circolati per rimpiazzare cartabianca, in onda su Rai3 a quanto pare il nome più accreditato è quello dell’ex ministra del governo Berlusconi Nunzia De Girolamo.
Una scelta che potrebbe rivelarsi azzeccata per quando riguarda il pluralismo di Rai3, ma che in qualche modo ingabbierebbe la De Girolamo nel ruolo di conduttrice di talk politici, precludendogli i talk show, il probabile passaggio era stato ventilato dalle colonne di LaPresse , sul fatto che potrebbe essere proprio la conduttrice beneventana a prendere le redini del martedì sera.
La De Girolamo con una storia politica alle spalle, gli ultimi tre anni da conduttrice prima con “Ciao Maschio“, ora a “Estate in Diretta” su Rai 1 affianco a Gianluca Semprini, dove stanno ottenendo ottimi risultati in termini di share.
Il rischio è quello che la De Girolamo, passando alla terza rete pubblica, potrebbe rimanere impigliata nella sorella minore di Rai1, lasciando praterie libere per le sue colleghe e colleghi di Rai1, a giudizio del Centro Studi BlogSocialTv, per carriera televisiva risulterebbe come una retrocessione.
Di fatto nella storia recente della Rai, senza fare nomi tutti i conduttori che sono stati trasferiti da Rai1 a Rai2 o Rai3 con la stessa modalità, sono rimasti in queste reti e per molti è stata la porta di uscita dalla tv, ora ammesso e non concesso che ci sia stata una proposta da parte dei Dirigenti dell’azienda, è vista come un pacchetto infiocchettato che fermerebbe l’ascesa della De Girolamo nella rete ammiraglia Rai affollata.
Nunzia De Girolamo, caratterizzata dalla sua spontaneità, da un tipo di narrazione genuina, avvenente, caparbia, una che lavora sodo, ha tutti i numeri per la conduzione, tra l’altro ha portato a Rai1 in queste tre stagioni, sempre ottimi risultati, l’ipotesi trasferimento sia per lei che che per la Rai sarebbe un errore.
Redazione
